giovedì 16 gennaio 2014

I will disappear.


Forse è ora di smettere. Basta. Non credo ci sia altro da fare, da dire, da dirti. Se con me sei infelice dovresti solo andare via da me e non continuare a soffrire per colpa mia. Credo in un futuro con te ma a quanto pare adesso non va. Voglio davvero stare con te. Tutti i progetti che abbiamo fatto... ci credo. Sembra che tu stia cercando di darmi un motivo per cui prendermela con te.

E' come se stessi morendo un po'. Vorrei poter amare qualcun altro come amo te e vorrei tu possa amare una ragazza che sia come tu vuoi. Non come me. Ti ho solo dato problemi da quando ci siamo messi insieme, due anni fa, solo che problemi. Problemi esterni ed interni perché io sono una testa di cazzo e non so comportarmi come un essere umano. Mi faccio troppi problemi mentali. Troppi problemi inesistenti. Non parlo. Annuisco. Rispondo solo "non lo so" alle domande che mi fai, nonostante io sappia la risposta. Sono insensibile. E se loro dicono che a quanto pare io non sono innamorata di te, beh, sei liberissimo di credere loro.
(Davvero prendi così seriamente quello che ti dicono i tuoi cazzo di amici?)
Sono chiusa. Non socializzo. Mi arrendo facilmente. Scappo dai problemi. Mi rinchiudo nella musica. Scrivo per esprimere quello che non riesco a dire. Non trovo le parole all'istante. Mi serve tempo per tutto. So perfettamente di essere in grado di fare le cose ma non le faccio lo stesso. Mi perdo in un bicchiere d'acqua. Non ho autostima. Penso troppo a quello che pensano gli altri. O forse no.
Entro in fissa con tante cose continuamente. Non mi piacciono le storie lunghe, che siano anime da troppe puntate o serie tv da troppe stagioni, ma leggo volentieri un libro da mille pagine se ne vale la pena. Ecco. Potrei stare lontana dal mondo per anni solo per leggere. Potrei stare lontana dal mondo per anni solo per ascoltare la musica di cui ho bisogno in quel periodo.
Ma non ti sei perso solo tu. Mi sono persa anche io. Non sono la stessa. Sono completamente diversa. Quasi non mi sopporto. Mi odio fisicamente e mentalmente.
E se finisse qua? Cosa farei?
Tu troveresti un'altra ragazza facilmente. Sei meraviglioso.
E io?
Io niente. Io non troverò mai qualcuno che mi ami o che io amo quanto te. Nessuno che mi sopporti. Nessuno che mi chiami. Nessuno che corra da me, nessuno. Nessuno che sia disposto ad ascoltare ogni mio pensiero inutile e senza senso. Io rimarrò sola. E forse sarebbe meglio che io cominci ad abituarmici. Perché diciamocelo, alla fine sto sola davvero anche adesso. Ho, o avevo, solo te. Le amicizie, certo, ma quante? Una? Due? Due al massimo. Non sono sicura più neanche di questo. Non so se sono vere o se sono solo frutto del mio istinto di sopravvivenza. Già.
Sono una persona triste, in fondo.
Tu queste cose già le sai. Sono un problema.

Solo che, se ti vedessi con un'altra, morirei. Morirei. Al solo pensiero che tu possa condividere con qualcun'altra tutto quello che hai condiviso con me mi manda in bestia. Sì, sono egoista. Ma devi stare bene. Quindi, se dovesse finire qui, non dovrò più vederti.
Mai più.

lunedì 18 novembre 2013

A beautiful lie.

Do you live
Do you die
Do you bleed
For the fantasy


Alza il volume.
Ancora.
Non è abbastanza. Non pensare. Ascolta. Falla entrare, falla scorrere, falla vivere. Lasciale prendere tutto quello che hai, lei capisce.
Ora chiudi gli occhi.

Bury me, bury me.

C'è solo lei ora, la senti? Non c'è nient'altro. Ti ha svuotato. Ha portato con sé tutto ciò di negativo che avevi dentro.
La sua voce urla per conto tuo.

Come
break me down
bury me, bury me
I am finished with you, you, you.

Quei pochi minuti in cui vivi davvero.
Anche se vuota.

domenica 17 novembre 2013

E se.

E se fosse tutto un errore?
Un grande, grandissimo errore, fottutamente gigante?

Anno dopo anno

E quindi.
Ci si rivede, blog.
Quanto può essere diventata statica e monotona la mia vita non riuscirai mai ad immaginarlo. Stessa gente, stessi posti, stesse frasi dette e ridette.
Io stessa ultimamente non ho niente da dire.
L'unica cosa che faccio è immaginare. Immagino il mio futuro, in generale, ma non riesco a capire quale di queste fantasie diventerà realtà.
Voglio viaggiare, voglio scrivere, voglio ascoltare le storie delle persone, conoscere altra gente, aiutarle, se è possibile, ma non riesco a mettere insieme tutte queste cose.
Sinceramente parlando non so neanche se ci arrivo, al mio futuro. Meglio così, mi dico spesso, sai quante cose mi risparmio, quante scelte o quante sofferenze, solo perché sono solo vigliacca.
Come se immaginare sia diventato l'unico modo per scappare, sfuggire alla monotonia. E' triste in qualche modo, perché vuol dire che la realtà che io stessa mi sono creata non mi piace.
E allora, dove ho sbagliato? Quando?
Da che parlo del futuro ora torno al passato.
Il passato da un anno a questa parte. Come descriverlo? "Ovvio". 
Ho fatto una scelta, è stata sbagliata, non me ne pento assolutamente, forse è stato lo sbaglio che più volevo in quel momento. O in questi anni. Sì, faccio schifo no? Essere contenta di aver fatto qualcosa che non dovevo fare. Appunto, non dovevo.
Ma non importa. Ora non importa più, sono cambiata anch'io, non ci penso più, o se ci penso non mi fa lo stesso effetto di prima.
Pensandoci bene in questo momento non provo niente, nessuna emozione, niente di niente. Qualcun altro sta vivendo la mia vita in questo periodo e io sono solo uno spettatore che dall'esterno osserva lo scorrere del tempo impassibile, senza muovere un dito, senza dire una parola che possa rompere quel fragile equilibrio.
E' giusto così? Vivere in equilibrio, o meglio, in bilico?
Ma cosa sto aspettando? Perché, in effetti, io sto "vivendo" aspettando qualcosa senza sapere cosa.
Quindi non sto vivendo.

C'è il vuoto. Qui, nella mia vita, intorno a me, nelle situazioni, nelle parole, nelle azioni.
E' tutto vuoto.

giovedì 13 dicembre 2012

Un ritorno

Passa tutto senza che me ne accorga
Quello che penso cerco di non farlo pesare
O se voglio fare qualcosa ma questa cosa ferisce gli altri non voglio farla, ma così ci rimetto io
perché sinceramente non so se questo lo voglio ancora, no, ma sì che lo voglio, ma non in maniera così stretta
A volte penso di non meritarlo e a volte penso che non mi meriti, a volte penso che vorrei stare da sola ma vorrei sempre stare con qualcuno
Sinceramente non so che diamine fare, dovrei fare quello che "ritengo giusto"? Per me o per gli altri? Se lo faccio per me sono egoista ma se poi lo faccio per gli altri non penso a me?

Io non esisto.

martedì 24 gennaio 2012

Qualcosa di scritto di qualche giorno fa.

Oh, e forse ho paura che legga. Vigliacca che sono.



Dai troppo alle persone. Cerchi la felicità guardando quella degli altri. Sei una persona meravigliosa e non ti meriti nessun male di questo mondo, perché se c'è una cosa che so è che hai già sofferto abbastanza. Non devi aspettarti tanto dalle persone, perché non ti daranno mai indietro quello che stai dando tu ora a loro, anche solo sperando che loro siano felici. So che speri in una tua felicità, spero che tu la stia trovando, perché sul serio, ti meriti il meglio. Non sei una di quelle persone che mentono, che fingono, che cercano di essere qualcosa che non sono mai state solo per essere accettate dagli altri, completamente diversa.

Sei il mio opposto.

Forse è questo il motivo per cui eravamo così unite.

Davvero, sono sincera, forse una delle poche volte in cui lo sono. Sai, non so perché mi ci voglia così tanto per rendermi conto di quello che faccio. Mi rendo conto che sia sbagliato a mesi di distanza, quando ormai non ha più importanza. Mi rendo conto ora di averti fatto solo del male, ma forse sono così orgogliosa che non te lo dirò mai davvero, anche se forse lo sto già facendo ora, e ciò non è molto furbo. Che bravata. Che mi dispiace, ma ho capito da varie esperienze che non può tornare niente come prima. Voglio dire, le cose si aggiustano, migliorano in alcuni casi, non torneranno mai neanche in ballo in qualche altro caso.

Oh, accidendi, non voglio, non mi piacciono le cose che finiscono, sono stupida.

Oh, càzzo, il mio orgoglio, stupìdo, stupìdo orgoglio!

Ma posso mettermi a fare la nostalgica oggi, a quest'ora, con questo carillon di sottofondo? Oh sì, a quanto pare sì.

Sayonara..."

sabato 24 dicembre 2011

...

però che palle.
Sembra tutto falso, tutto finto.
sembra che non sia cambiato niente, che sia sempre stato tutto così.
Cosa che non è vera. Perché ho lottato, per te.
Non riesco a sentire la differenza, è brutto da dire.

Sono felice quando sono con te, tanto. Sembra tutto finto. Più che altro, mi mancava vederti.
Ti voglio bene ♥
Sei mio, ora, lo sanno anche loro :')